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Bonifica di siti inquinati: piano di caratterizzazione

Il piano di caratterizzazione contiene la precisa identificazione del quadro complessivo dello stato dell'area interessata, ed è finalizzato alla definizione di un progetto d'intervento che sia, al tempo stesso, compatibile a livello ambientale e sostenibile a livello economico.

Descrizione

Bonifica di siti inquinati: piano di caratterizzazione

Il piano di caratterizzazione contiene la precisa identificazione del quadro complessivo dello stato dell'area interessata, ed è finalizzato alla definizione di un progetto d'intervento che sia, al tempo stesso, compatibile a livello ambientale e sostenibile a livello economico.

Deve essere presentato nel caso le indagini preliminari abbiano evidenziato il superamento delle concentrazioni soglia di contaminazione (CSC) nei successivi 30 giorni dalla notizia al Comune e agli enti competenti dell'avvenuto superamento delle CSC.

Il piano, redatto secondo quanto stabilito all’allegato 2 alla parte IV del Decreto legislativo 03/04/2006, n. 152, deve essere presentato ai seguenti enti competenti per il territorio:

  • Comune
  • Regione
  • Azienda Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana (ARPAT)
  • Azienda Sanitaria Locale (ASL).

Una volta ottenuta l'autorizzazione del piano di caratterizzazione entro i successivi 30 giorni tramite la conferenza dei servizi ed effettuate le indagini previste è necessario trasmettere i dati relativi alla caratterizzazione svolta agli stessi enti di cui sopra.

Sulla base delle risultanze della caratterizzazione, agli stessi enti di cui sopra. al sito è applicata la procedura di analisi del rischio sito specifica per la determinazione delle Concentrazioni Soglia di Rischio (CSR).

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