Back to top

Descrizione

Bonificare siti inquinati

La bonifica di un sito contaminato è l’insieme degli interventi atti ad eliminare la sorgente di inquinamento, arrestare la migrazione delle sostanze inquinanti nelle matrici ambientali (suolo, aria, acqua), limitandone la concentrazione ad un livello inferiore ai limiti di tollerabili previsti tali da non causare danni all’ambiente ed all’uomo. 

Nel caso in cui l’area interessata dalla contaminazione rientri totalmente nel territorio di un singolo Comune, l a Legge regionale della Regione Toscana del 10/07/2006, n. 30 delega ai Comuni la competenza del procedimento amministrativo della bonifica.

 Il Comune, in stretto contatto con le autorità competenti Ausl, Arpat e Regione, monitora le attività di bonifica, convoca le conferenze dei servizi partecipando alla valutazione del progetto e alla verifica degli obiettivi di bonifica.

A questo proposito, la regione Toscana, con deliberazione della giunta regionale 15/03/2010 n. 301, ha introdotto il sistema SISBON (Sistema Informativo Siti interessati da procedimento di Bonifica).

Il Sisbon è lo strumento informatico di supporto all'alimentazione della "Banca Dati dei siti interessati da procedimento di bonifica" condivisa su scala regionale con tutte le amministrazioni coinvolte e organizzata nell'ambito del Sistema Informativo Regionale Ambientale (SIRA) in attuazione delle "Linee guida e indirizzi operativi in materia di bonifica di siti inquinati" di cui alla D.G.R.T 301/2010 e nell'ambito dell'incarico di svolgimento del "Progetto Anagrafe" affidato ad ARPAT dalla regione Toscana. 

Al fine di uniformare le procedure di notifica, comunicazione, trasmissione dati, autocertificazione e certificazione, le linee giuda di cui al D.G.R.T 301/2010 definiscono apposita modulistica reperibile sul sito SISBON.

In Comune di San Giuliano Terme …

L’iter di bonifica, così come indicato dal decreto legislativo del 03/04/2006, n.152, art. 242,  prevede diverse fasi e azioni specifiche da parte del soggetto interessato: 

  1. notificare una potenziale contaminazione
  2. avviare le indagini preliminari
  3. piano di caratterizzazione
  4. analisi di rischio
  5. progetto di bonifica.

Consulta il sito della SISBON

Consulta la guida per l'utilizzo dell'applicativo SISBON

Attività correlate

Notificare una potenziale contaminazione

Quando si osserva un evento potenzialmente in grado di contaminare un sito oppure si individua una contaminazione già in atto è necessario mettere in atto le necessarie misure di prevenzione e di messa in sicurezza e comunicare il fatto agli competenti per il territorio applicando la procedura individuata dal decreto legislativo del 03/04/2006, n.152, art. 242.
Vai alla pagina

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?
Quali sono stati gli aspetti che hai preferito?